Definiamo l’ALPE PIANELLO come luogo di cura dell’anima poiché chi rimane qui per un certo periodo va via alleggerito e rigenerato.
Sembra che gli edifici siano posizionati su delle linee energetiche, infatti a due passi ci c’è un convento benedettino.
Il luogo in sé deve avere una forza guaritrice, l’acqua della fonte che beviamo tutti i giorni e l’aria pura di montagna fanno sicuramente la loro parte, così gli alberi e gli animali selvatici che ci circondano, la vista mozzafiato sul lago e le alpi, il cibo naturale vegetariano e vegano, le persone che frequentano il posto e non in ultimo il nostro mindset positivo.
Viviamo una vita e una quotidianità molto semplice rinunciando al superfluo!
Per questioni etiche, salutari, energetiche, vibrazionali e spirituali non mangiamo carne e pesce e non usiamo alcool e droghe.
La maggior parte di noi prima di venire qui ha fatto un cammino dove ha lasciato la “comfort zone” della nostra società. Lasciando diversi “attaccamenti” come per esempio il lavoro, la propria casa, la propria attività, i propri averi, la macchina, le abitudini alimentari malsane, i medicamenti chimici, i prodotti industriali, l’acqua calda e il sapone per lavarsi, la famiglia, i vecchi amici e conoscenti ormai non piu sulla stessa frequenza ecc ecc.
Alcuni di noi hanno definito questo posto come un “monastero dei laici” dove ci concediamo comunque i piaceri della vita ma con più consapevolezza.
Non abbiate paura, non siamo per la castità, anzi c’è chi pratica il Tao o il Tantra.
Pratichiamo la meditazione Vipassana: il Dhamma fa parte della nostra quotidianità.
Un ora di meditazione di mattina e una di sera ( impegni e umore permettendo) poi chi vuole meditare di più lo fa in autonomia.
Inoltre c’è chi fa yoga ed esercizi di respirazione, individualmente o in gruppo. Dipende da chi e quante persone ci sono.
Si lavora molto su se stessi, sulle proprie sensazioni, emozioni e ferite. lo si fa in prima persona e chi se la sente anche grazie ai cerchi di condivisione tenuti regolamente.
Insomma ci piace dire che è tutto molto freestyle!
Non siamo dogmatici ma molto pratici, ognuno vive a la propria spiritualità nel proprio modo ed in sintonia col proprio essere. La spiritualità non è una pratica ma l’integrazione nella quotidianità, un arte di vivere.
Siamo ancora in pochi e c’è molto da fare, il progetto non è pronto, non è un chiavi in mano ma ogni giorno il tutto è in evoluzione. C’è bisogno di molto impegno e dedizione da parte di tutti i partecipanti. Chi viene qui non deve aver paura di mettere le mani in pasta, perché tutti sono necessari per la realizzazione della visione e della missione.
Non ci importa il traguardo ma il cammino per raggiungerlo!
Per conoscere la nostra realtà vieni in visita ad uno dei frequenti OPEN DAY, oppure vieni ad un evento in calendario
Oppure per fare un esperienza più profonda vieni per uno “scambio esperienziale”; la permanenza di alcuni giorni o settimane vivendo la quotidianità, facendo parte integrante della comunità dal primo giorno di arrivo.
Per più dettagli scrivi una mail con la tua presentazione, il tuo percorso di vita, le tue pratiche, perché vorresti venire da noi, cosa ti senti di portare al progetto? sei pronto a qualche rinuncia rispetto la vita nel “sistema”?