VISIONE
Un luogo dove prendersi cura di anima, mente e corpo, nutrendoli, in connessione con la natura.
MISSIONE
Il progetto vuole vivere la vocazione di un luogo spirituale ed energetico (leggi la storia).
Ricerchiamo l’autenticità e l’armonia con la natura attraverso la comprensione della legge universale (il dhamma), per ritrovare la connessione con il nostro corpo, il nostro cuore, la nostra anima. Una delle nostre vie per la conoscenza interiore è la meditazione (Vipassana1), rispettando i cinque precetti2 e crescendo nei dieci parami3.
Rifuggiamo comunque da credenze, atteggiamenti settari e religiosi, ponendoci sempre delle domande e tenendo presente che l’unica verità è la propria esperienza. Accogliamo qualsiasi pratica ci possa portare alla conoscenza interiore rispettando l’intento del progetto.
Pratichiamo l’autoresponsabilità: siamo artefici della nostra fortuna/sfortuna e sofferenza/benessere. Creiamo la nostra realtà.
Ci mettiamo in gioco per essere il cambiamento che vorremmo vedere nel mondo (Gandhi).
Consideriamo le relazioni, l’alimentazione salutare e l’attitudine positiva alla vita fondamentali per la crescita personale, psicofisica e spirituale.
Realizzeremo ad Alpe Pianello un monastero laico, un ecovillaggio che ospiti una comunità intenzionale spirituale ecosostenibile e non violenta, multiculturale e plurilinguistica, aperta a persone di tutte le età. Un luogo di convivenza ideale, con il giusto equilibrio tra vita privata e vita comunitaria.
Si ispirerà a valori di semplicità, bellezza, amore, fiducia, umiltà, equità, solidarietà, rispetto della libertà personale, e avrà l’intento di vivere in armonia con sé stess* e le altre persone, condividendo e utilizzando le risorse in modo etico e consapevole, nel rispetto di Madre Natura. L’autosufficienza comincia dentro di noi: portando consapevolezza ai reali bisogni, vivendo nell’abbondanza e nella prosperità. Tendiamo a raggiungerla a livello alimentare, energetico, economico, educativo, emotivo e della salute.
1) Vipassana Nell’antica lingua indiana pali significa: “Vedere le cose in profondità, come realmente sono“. È una delle più antiche tecniche di meditazione dell’India. Fu riscoperta dal Gotama il Buddha più di 2500 anni fa, come metodo universale per uscire da ogni sofferenza. La meditazione vipassana è uno strumento per cambiare sé stess* attraverso l’auto-osservazione. Si focalizza sulla profonda interconnessione tra mente e corpo, di cui può esser fatta esperienza direttamente attraverso la disciplinata attenzione alle sensazione fisiche, che continuamente si interconnettono e condizionano la mente. VIDEO ITALIANO: https://www.youtube.com/watch?v=qC9uhNSmosc
2) Cinque Precetti di Buddha
VIDEO ITALIANO: https://www.youtube.com/watch?v=sUlBF-9hfx8
VIDEO IN ENGLISH: https://www.youtube.com/watch?v=j1blzOw-tXU
3) Dieci Parami
VIDEO IN ENGLISH: https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=fVl9jelxKPI
OBIETTIVI
Per rendere il mondo migliore creeremo una comunità di persone che sperimenteranno ad Alpe Pianello un nuovo modo di vivere la vita e le relazioni, integrando la crescita personale nella quotidianità e offrendo un esempio di stile di vita alternativo.
Perseguiremo i seguenti obiettivi fondamentali.
SPIRITUALITÀ
La comunità creerà un ambiente che faciliti il lavoro interiore, sia apportando stimoli culturali (ritiri, seminari, corsi, meditazioni, pratiche yogiche…), che curando la qualità delle relazioni all’interno del gruppo; ogni singolo individuo sarà tuttavia ricercatore ed esploratore della propria verità, con l’obiettivo di liberarsi gradualmente dai condizionamenti e dalle ferite, per incontrare la gioia della propria essenza.
La crescita personale sarà favorita dall’interazione con le altre persone, grazie all’auto-osservazione e a momenti introspettivi attraverso tecniche quali: la meditazione (vipassana, passeggiate nella natura), lo yoga, una dieta salutare naturale, digiuni (intermittenti, con acqua, a secco, fruttarismo, dieta mono), la respirazione (pranayama), i bagni freddi (Wim Hof). Saranno accolte anche altre tecniche di crescita spirituale rispettose dei nostri valori. Nessun dogma né religione saranno imposti.
A livello individuale, autosufficienza significa bastare a sé, essere consapevole delle proprie ferite e dei propri schemi mentali per andare a fondo e accettarli, essere in grado di comprendere il motivo delle proprie scelte e della direzione verso cui si vuole proseguire.
Cercheremo di evitare le sostanze che alterano lo stato di coscienza.
RELAZIONI
La cura delle relazioni interpersonali si baserà sulla pratica dell’empatia e della via del cerchio. Sperimenteremo la comunicazione non violenta e la sociocrazia.
A cadenza regolare si terranno sia incontri di conoscenza reciproca, scambio e condivisione (cerchi emozionali) che organizzativi.
SALUTE
A nostro avviso la salute parte dalla felicità e dalla realizzazione della propria vita.
Metteremo la prevenzione al primo posto attraverso la visione olistica dell’uomo e l’attenzione all’aspetto psicosomatico. A scopo sia preventivo che curativo, impiegheremo tecniche sonore, vibrazionali, energetiche, movimento, danza, arte, massaggi, cibo salutare, ecc.
Non utilizzeremo droghe, non solo per motivi salutistici, ma anche spirituali ed energetici.
Vogliamo sondare le profondità del significato della malattia con lo sguardo che abbraccia il concetto: “ogni sintomo è un messaggio”.
Per ritrovare la connessione con se stesso, l’uomo moderno deve ristabilire un rapporto con l’ambiente che lo ospita rispettando i suoi cicli. Una passeggiata nel bosco, ancora meglio se a piedi nudi (grounding), respirando aria di montagna, è una sana medicina per l’anima, il corpo e lo spirito.
ALIMENTAZIONE
Siamo quello che mangiamo: anche la nostra alimentazione rispecchia la coscienza che abbiamo acquisito durante il nostro cammino personale. Essa sarà nutrimento “energetico” del corpo e dell’anima, tutelando la salute, rispettando la vita e mantenendo alta la vibrazione del gruppo.
Si baserà perciò su cibo il più possibile naturale (senza additivi e conservanti, stagionale e biologico), non raffinato, prevalentemente plant based (vegano) e crudo. Non consumeremo carne, pesce e alcool. Cercheremo di limitare prodotti con glutine e solanacee e di evitare le confezioni di plastica. Auto-produrremo quanto potremo, attraverso tecniche agricole sostenibili, eventualmente ricorrendo anche a terreni posti a quote inferiori, più adatti ad alcuni tipi di colture.
Raccoglieremo alimenti selvatici quali erbe, funghi, bacche e altra frutta locale. Produrremo conserve, marmellate, miele biodinamico; impiegheremo tecniche di essiccazione e fermentazione.
Per il restante fabbisogno utilizzeremo il baratto, lo scambio e l’acquisto responsabile, evitando cibi industriali e/o prodotti da multinazionali. Ci riforniremo all’ingrosso (meno imballaggi), da piccoli produttori locali, da gruppi di acquisto solidale, dal commercio equo e solidale.
Faremo il possibile per limitare lo spreco di cibo.
Utilizzeremo acqua di fonte, priva di trattamenti, con gratitudine per questo magnifico dono che Madre Natura ci ha regalato all’Alpe Pianello.
EDUCAZIONE / CONOSCENZA
Favoriremo la crescita e la formazione personale continua, sia per gli adulti che in particolar modo per i bambini.
Home schooler, un-schooler e tutti i soggetti coinvolti nell’educazione parentale potranno apprendere reciprocamente e dall’intera comunità.
Verrà incentivata la naturale curiosità de* bambin* e spronata la personale fantasia attraverso attività che fungano da base per sviluppare molteplici punti di vista e nuove prospettive. Ogni singolo avrà la possibilità di esplorare aree differenti del sapere, così da costruirsi il proprio percorso di apprendimento secondo i tempi a lui/lei necessari.
La dinamica del gioco e dell’esplorazione all’aperto saranno strumenti fondamentali.
Intendiamo promuovere la crescita nelle seguenti macroaree:
- abilità manuali;
- salute e movimento;
- cooperazione e socialità;
- espressione artistica e del Sé;
- lettura, scrittura, calcolo, lingue straniere, scienze naturali;
STRUTTURE E IMPATTO AMBIENTALE
Gli edifici presenti ad Alpe Pianello saranno ripensati e ristrutturati per svolgere le seguenti funzioni:
- abitazione della comunità residente;
- ospitalità verso persone esterne;
- organizzazione di eventi.
Tra le strutture che creeremo ci saranno:
– un “tempio del suono” e sala per la meditazione;
– spazi dedicati all’espressione artistica, artigianale, manuale;
– una biblioteca cartacea e postazioni dotate di PC e wifi;
– un’officina attrezzata per le attività di manutenzione;
– un accumulo d’acqua (es. stagno, biopiscina, bacino antincendio).
Le esigenze abitative de* residenti saranno soddisfatte ristrutturando gli attuali edifici ed eventualmente ricorrendo a mini-strutture poste negli spazi esterni (es. tiny house, yurta, earthship, casa sull’albero, dome), compatibilmente con la normativa vigente.
Le ristrutturazioni ed eventuali nuove costruzioni saranno realizzate in base ai seguenti criteri:
- massima efficienza energetica;
- utilizzo di materiali e tecniche della bioedilizia e bioarchitettura, per garantire il benessere delle persone;
- uso consapevole delle risorse (ad esempio sistemi di recupero dell’acqua piovana;
fitodepurazione), privilegiando quelle locali.
Per ridurre l’impatto ambientale, eviteremo forme di consumismo inutile e spreco di risorse. Limiteremo la produzione di rifiuti e li differenzieremo; aggiusteremo e adatteremo mobili, oggetti, attrezzi, vestiario; creeremo uno spazio dedicato all’usato per favorire lo scambio.
Ci consideriamo minimalisti e perciò svilupperemo la consapevolezza di ciò che è essenziale e superfluo, evitando gli accumuli e gli sprechi.
ECONOMIA
La comunità non avrà scopo di lucro, ma punterà ad autosostenersi riducendo i costi, eliminando gli sprechi, autoproducendo quanto possibile, creando piccole attività imprenditoriali, imparando come limitare il ricorso all’uso del denaro (consapevolezza finanziaria), offrendo ospitalità, organizzando eventi, ritiri, workshop, corsi, seminari, purché in linea coi nostri valori.
Ogni abitante si impegnerà a partecipare economicamente e con il proprio servizio al progetto, in proporzione alle proprie possibilità e capacità, per coprire le spese di vitto, alloggio, manutenzione, utilizzo di risorse e servizi. La gestione economica dovrà essere trasparente.